Interessanti spettacoli in costume vengono proposti – in versione popolare, privi di ogni elaborazione – con canti, balli e poesie ai quali si intercala naturalmente la rappresentazione di scene caratteristiche legate ai lavori dei campi e, in generale, alla vita della Brianza com’era prima del “boom” industriale.
Negli spettacoli trova spazio la vita nelle campagne, nelle vecchie osterie, nelle spoglie abitazioni con le donne impegnate nei più svariati lavori, il tutto ispirato alla più grande semplicità.
Da più parti è giunto l’invito a non cambiare per mantenere l’atmosfera, “lo spirito” che ha caratterizzato finora le esibizioni nelle quali i sentimenti più puri e genuini, dalla gioia spensierata alla terribile paura della fame e delle carestie, emergono nella loro primitiva autenticità, portando la memoria ai tempi lontani dei nostri nonni.
Negli spettacoli trova spazio la vita nelle campagne, nelle vecchie osterie, nelle spoglie abitazioni con le donne impegnate nei più svariati lavori, il tutto ispirato alla più grande semplicità.
Da più parti è giunto l’invito a non cambiare per mantenere l’atmosfera, “lo spirito” che ha caratterizzato finora le esibizioni nelle quali i sentimenti più puri e genuini, dalla gioia spensierata alla terribile paura della fame e delle carestie, emergono nella loro primitiva autenticità, portando la memoria ai tempi lontani dei nostri nonni.